PAGELLE SP – Reca distratto, Caldara al buio. Che errori al Picco

Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Napoli, match del Picco dell’ora di pranzo (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!):

DRAGOWSKI 5 – Primo tempo di ordinaria amministrazione. Deve controllare un paio di traiettorie ma non ha gran lavoro da fare. Combina una frittata in combutta con Nikolaou in occasione del raddoppio ospite facendosi sovrastare da Osimhen che stacca di testa con troppa facilità.

AMPADU 5 – Arretra in difesa per necessità ma dalla sua parte agisce un certo Kvaratskhelia. Le giocate del georgiano lo mettono in difficoltà e lui rimedia un giallo pesante che gli farà saltare Empoli. 

CALDARA 4,5 – Va un po’ in affanno a inizio partita, poi cresce per la prima frazione. Giallo pesante anche per lui, che era diffidato e contro l’Empoli non ci sarà. Non riesce a tenere Osimhen e si salva solo grazie all’intervento dell’arbitro: il nigeriano è una spina nel fianco e lui fa fatica a contenerlo. Poi regala a Kvaratskhelia il facile pallone del tris con un dribbling avventato. (Dal 75′ CIPOT SV – Entra bene, facendo vedere qualche spunto interessante).

NIKOLAOU 5 – Sente particolarmente l’ambiente del Picco e nel primo tempo è perentorio e perfetto negli anticipi. Dalla sua parte tiene alla grande, ma rovina tutto con un errore in collaborazione con il suo portiere. Nel finale stringe i denti per un problema al flessore, incrociando le dita.

AMIAN 6 – Avanzato nei cinque di centrocampo combatte su ogni pallone e legge bene diverse situazioni. Spesso preciso e puntuale, dimostra di saper rendere bene in tutte le zone del campo. In questi mesi è diventato imprescindibile. 

ESPOSITO 6  – È alla terza partita in Serie A ma dimostra già una buona personalità. Nei primi minuti ha bisogno di carburare, però mette in campo l’anima anche quando il risultato volge pesantemente a sfavore. Ha l’anima da Picco. (Dal 85′ WIŚNIEWSKI SV – Pochi minuti per prendere confidenza, dalla prossima tocca a lui).

BOURABIA 5,5  – Prova a fare la diga in mezzo ma viene spesso preso in mezzo. Tenta un tiro nel finale che si spegne sopra la traversa. Meno brillante del solito, soprattutto quando il passivo si fa pesante. 

AGUDELO 6 – È quello che a conti fatti ci prova di più, creando soprattutto nel primo tempo strappi e pertugi che meriterebbero maggiori fortune. Da evidenziare un paio di conclusioni personali, 

RECA 4,5 – Buon primo tempo con qualche progressione interessante, ma è davvero imperdonabile l’errore che regala il calcio di rigore al Napoli per il vantaggio: controlla (male) un pallone docile in area e lo tocca maldestramente con la mano in piena area. Una leggerezza imperdonabile.

VERDE 5,5 – Partita sentita, prova a far valere le sue qualità e si vede per due tiri senza velleità. (Dal 75′ MALDINI 5 – Non tocca un pallone).

SHOMURODOV 5,5 – Prima in assoluto con la maglia delle Aquile. Tanta corsa e qualche spunto, ma è difficile chiedergli di più. (Dal 75′ KROLLIS SV – All’esordio ufficiale in Serie A, si vede almeno per un tiro in porta).

all. LORIERI 5 – Lo Spezia regge solo un tempo giocando con caparbietà contro la capolista, ma se poi ci si mettono anche gli errori gratuiti allora una partita già di per sé difficilmente giocabile diventa impossibile. Le assenze sono un’attenuante, ma il mordente che questa squadra perde quando incassa gol è preoccupante. E alla prossima mancheranno anche Caldara e Ampadu: l’emergenza è più attuale che mai e il campionato non aspetta.