Empoli-Spezia, ovvero il primo grande spartiacque della stagione. Dietro il Verona ha rosicchiato cinque punti nelle ultime tre partite e la classifica ora dice “solo” +4 per le Aquile, con all’orizzonte la sfida diretta contro la Salernitana. Segnali da non sottovalutare per Il Secolo XIX, con l’assoluto bisogno della squadra di Gotti di tornare a fare punti dopo tre partite complicatissime.
Tutti dentro?
Per il match del Castellani, il tecnico spera di essere in panchina dopo l’operazione all’anca che non gli ha permesso di presenziare contro il Napoli, ma intanto farà di tutto per recuperare almeno tre effettivi. Sono soprattutto Nzola, Ekdal, ma anche Holm i tre indiziati, sempre previo ok medico. Con loro anche Gyasi, rientrante dalla squalifica e neo papà del piccolo Edoardo. Difficile vederli tutti in campo dall’inizio, ma con le assenze forzate di Ampadu e Caldara Gotti dovrà inventarsi qualcosa. Servirà ancora forse più tempo per Zurkowski: l’idea è quella di provare a inserirlo, ma i tempi e la condizione fisica non lasciano molti spazi. Per Kovalenko la situazione è invece in miglioramento: ha cominciato a lavorare in personalizzato e spera di bruciare le tappe.
Infermeria piena
Anche La Nazione si sofferma sul tema, ricordando come – nonostante qualche recupero – l’emergenza sarà ancora tale: Zoet, Moutinho, Zurkowski, Kovalenko, Bastoni, Sala con l’aggiunta di Caldara e Ampadu sono di nuovo quasi una squadra di indisponibili. I rientri di Nzola ed Ekdal (oltre a Gyasi) rappresentano se non altro un sospiro di sollievo, mentre a Holm sarà chiesto un sacrificio. Il quotidiano, inoltre, riferisce di come ci sarà regolarmente anche Nikolaou: nulla di grave per il greco, che a fine gara aveva accusato dolore al flessore ed è stato uno dei migliori al Picco. Probabile l’esordio dal 1′ di Wiśniewski.