Empoli-Spezia (almeno da premesse) doveva essere uno scontro salvezza importante, ma nei fatti gli azzurri hanno già messo la freccia verso la permanenza in categoria. La prudenza non è mai troppa, vero, ma è certamente la squadra ligure quella che in questo momento deve più guardarsi le spalle. Ma nella sfida del Castellani ce n’è un’altra, che diventa ancora più interessante se proiettata al futuro.
Incrocio… azzurro
La Gazzetta Dello Sport pone l’accento su Tommaso Baldanzi e Salvatore Esposito, oggi di fronte nella zona di centrocampo. Il 2003 empolese ha già mostrato le grandi qualità a disposizione: dribbling, visione di gioco e anche gol (4). Zanetti lo ha citato per sottolineare la buona forma dei suoi e ormai si tratta di un titolare quasi inamovibile. Dall’altra parte, il napoletano ha 3 anni in più ed è maggiormente strutturato del collega, dote importante per fare interdizione e regia. Gotti lo ha lanciato subito fra i grandi: prima contro la Roma e poi in due partite da titolare, con una stima crescente per le sue qualità. Il quotidiano sottolinea come infatti il ragazzo sia già pronto per inserirsi nel novero di quei centrocampisti che sognano la Nazionale, in ottima compagnia: Ricci, Rovella, Fagioli, Miretti.
Sfida nella sfida
La sensazione è che l’uno dovrà guardarsi dall’altro, perché i due tecnici si aspettano molto da loro in questa partita. Entrambi sanno che è una gara difficile e la pressione è tutta sul lato Spezia, ma dal canto suo l’Empoli vede la luce con largo anticipo per evitare quelle che possono essere brutte sorprese.