Nervoso e imballato: 12 i punti persi dallo Spezia in vantaggio

L’arbitro e le ombre rovinano il pomeriggio di Gotti e del suo Spezia. C’è tanto dell’operato del direttore di gara (insufficiente) nella gara che cambia con un’espulsione il match del Castellani, ma anche le scelte (con attenuanti) del tecnico finiscono sul banco degli imputati. Gli infortuni sono tanti, ma in molti – scrive Il Secolo XIX – nutrono dubbi anche sui giocatori scelti sul mercato. Al di là dei pensieri, la realtà è che lo Spezia butta via due punti che potrebbero rivelarsi fondamentali nella corsa salvezza. Impietosi i numeri: sono ben dodici i punti persi da situazione di vantaggio, spesso e volentieri negli ultimi minuti. La croce degli ultimi minuti è più che mai nota, così come una condizione fisica generale non ottimale. Holm è entrato molto male, Wisniewski non è decisamente Kiwior, Shomurodov lontano dal ruolo di prima punta, il coraggio è mancato alle Aquile e non all’Empoli.

Nervosismo

Al di là del pareggio beffa finale, il quotidiano riferisce di una settimana nervosa per Gotti, in un momento in cui non tutto (anzi, poco) gira per il verso giusto. Pur con i recuperi degli assenti, la squadra non sembra rendere, qualcosa non funziona nella gestione della partita e manca un riferimento chiave in attacco nel momento in cui manca Nzola. E intanto ieri al Castellani era presente Leonardo Semplici. Non la prima volta, in realtà: il tecnico era a visionare Spezia-Atalanta in tribuna centrale e spesso si è visto a visionare le Aquile. Attende da tempo una chiamata in A e chi ci pensa ora non sono molte squadre. Conosce bene Macia, visto che era il tecnico della Primavera viola, ma da qui a parlare di altro ce ne passa: anche lo stesso giornale evidenzia come siano solamente voci di corridoio. Ora serve pensare a rimanere uniti.

LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
GOTTI: “RAMMARICO PER IL RISULTATO, L’ESPULSIONE HA CAMBIATO LA GARA”

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