Cambi e tenuta fisica: preoccupa lo stato di gestione dello Spezia

Alla base dei problemi più importanti che lo Spezia sta palesando in questa parte di campionato c’è sicuramente la tenuta fisica. Come scrive Il Secolo XIX, la squadra dà la netta impressione di spegnersi oltre il 70′, stanchissima, finendo col cedere agli avversari. Anche a Empoli Nikolaou è uscito con i crampi, ma non è l’unico anche guardando le ultime partite. E il gol di Vignato è il quinto subito nel finale dopo Napoli, Fiorentina, Milan e Atalanta, a corollario di un gioco spesso troppo rinunciatario. E i punti persi sono tantissimi.

Cambi

Anche alcune scelte di Gotti non hanno convinto al Castellani, a partire dalle sostituzioni. Esposito, ammonito, è rimasto in campo nell’intervallo e ha poi lasciato in dieci i suoi ma comunque con due reti di vantaggio, non ha reso il cambio Ekdal-Verde, per un giocatore in grado di fare la differenza fino a quel momento, così come l’uscita di Gyasi per inserire un Holm fuori forma.

“Caso” Ferrer

A corollario, poi, c’è anche un altro “caso”, quello di Salva Ferrer. Il terzino continua ad allenarsi con profitto e non ha mai proferito una parola fuori posto e nonostante le diverse sirene di mercato pure degli ultimi giorni non ha lasciato il Golfo. Il fatto che Salernitana, Torino e Sassuolo lo avessero cercato testimonia l’affidabilità che può dare sulla fascia, ma al momento nello Spezia non riesce a trovare spazio nemmeno nell’emergenza più acuta.

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