Ferrer è un “caso”: è rimasto ma non gioca nemmeno in emergenza

Nel delicato momento che sta vivendo lo Spezia, trova campo anche il “caso” Salva Ferrer. Lo spagnolo è uno dei principali elementi dello spogliatoio e da diverse stagioni è cresciuto con continuità trovando spesso spazio con i predecessori di Gotti. Può adattarsi sia a destra che a sinistra e seppur con caratteristiche diverse rispetto a Holm e Reca ha mostrato di essere un giocatore di qualità. Nella prima parte di stagione è stato frenato fortemente da un lungo infortunio, ma da fine 2022 si allena con regolarità e si è messo a disposizione del tecnico.

Non gioca mai

Come riferisce Il Secolo XIX – ma è abbastanza evidente a tutti – lo spagnolo non ha praticamente mai trovato spazio in stagione. Prima apparizione in Coppa Italia contro il Brescia (con tanto di fascia da capitano), poi uno spezzone di gara contro la Roma, in cui si è ben comportato risultando uno dei sufficienti. Da lì in poi il nulla, anche nell’emergenza più nera: a Empoli Gotti gli ha preferito un Holm a mezzo servizio, con lo svedese entrato malissimo in partita. Ferrer non ha mai proferito una parola fuori posto, si allena sempre con grande professionalità, ma la riflessione ci sta: fino agli ultimi giorni di mercato Salernitana, Torino e Sassuolo lo hanno cercato, segno che è ritenuto affidabile. La speranza è che in un momento in cui c’è bisogno di tutti l’allenatore si ricordi anche di lui.

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