Intervistato dal magazine della Lega Serie A, il terzino aquilotto Emil Holm ha parlato del suo momento allo Spezia e della prossima partita con la Juventus. Non sono mancati riferimenti a Ibrahimovic e alla sua crescita, con la voglia di migliorarsi sempre più di giornata in giornata.
Le parole di Holm
Zlatan è sempre stato il mio idolo assoluto, devo aver letto almeno tre volte il suo libro, ho seguito Ibra in tv da quando avevo l’età. Non ho ancora avuto modo di parlarci, ma spero di poterlo fare quando verrà qui a Spezia con il Milan in primavera. La mia primissima memoria risale a quando avevo sette anni, al Goteborg: avevano vinto il campionato. Quella è sempre stata la mia squadra e sono orgoglioso di averci giocato davanti ai miei genitori e ai miei amici. Per me è stato un sogno. Lo Spezia non è uno dei top club in Italia, ma rappresenta un’ottima tappa per la mia carriera: non c’è troppa pressione e questo ti permette di crescere bene. Da quando sono arrivato in Liguria sento proprio questo: si può crescere e sbagliare, ma c’è grande supporto. La cosa più bella di questo club sono le persone che ci circondano. Il derby? Tutte le gare di questo tipo si sentono, a prescindere da dove si giocano. Anche allo Spezia ho sentito la tensione e mi ha caricato tantissimo: senti proprio i tifosi che chiedono di fare di più. Con la Samp siamo riusciti a pareggiare e ci siamo sentiti dentro che avremmo potuto farcela. Quando abbiamo segnato il 2-1 è stato travolgente. Quando sono in campo gioco sempre al 100% per i nostri tifosi. Il mio impegno è totale e quando segno voglio mostrare la mia gioia per ricambiare la grande energia dei nostri tifosi. La Juventus? All’inizio ero sorpreso di essere titolare nella gara di andata. Ero un po’ scioccato, quando ho visto il mio nome in formazione ero contento e volevo dimostrare a tutti che potevo giocare. All’inizio ero un po’ nervoso, ma poi mi sono reso conto che non potevo pensare troppo al fatto che eravamo contro dei campioni e penso di aver fatto una buona partita. Rispetteremo la Juve in campo e la sua forza, ma se metteremo tutto in campo abbiamo già mostrato che possiamo far male anche alle grandi squadre. Penso che faremo una buona partita, daremo tutto e giocheremo come sappiamo.
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