Spezia, serve un’impresa. Orgoglio e coraggio il menu delle Aquile

Si sta concludendo una settimana decisamente turbolenta in casa Spezia, iniziata con il beffardo 2-2 del Castellani e proseguito con l’esonero di Luca Gotti. Serve una scossa per ripartire con il giusto entusiasmo e domani arriverà puntuale: al Picco ecco la Juventus di Massimiliano Allegri, uno stimolo grande così per provare a fare l’impresa. Come scrive La Nazione, i tecnici ad interim Lorieri e Terzi hanno cercato di dare coraggio e fiducia alla truppa, per stemperare un clima diventato pesante anche guardando la classifica.

A caccia dell’impresa

Tattica e orgoglio i tasti toccati dagli allenatori aquilotti in vista del successivo passaggio di consegne con la nuova guida. Per cercare un risultato che avrebbe del clamoroso dovrebbe tornare Caldara da centrale di difesa (ex di turno) con Amian e Nikolaou ai suoi lati. Riecco anche Ampadu tornerà in mediana con Bourabia e Agudelo, Gyasi e Reca dovrebbero essere i custodi delle corsie esterne. In avanti spazio al tandem “leggero” con Verde e Shomurodov, mentre Nzola sarà solo in panchina, pronto magari a partita in corso. Dovrebbe partire dalle retrovie anche Holm, non al meglio, da valutare nelle ultime ore per una convocazione. Lo svedese aveva esordito proprio con la Juventus all’andata e ha chiarito quanto abbia voglia di ritrovare i bianconeri sulla propria strada. Infine, ancora assenti Zoet, Sala, Moutinho, Zurkowski e Bastoni, oltre allo squalificato Esposito. La sensazione, però, è che con la prossima settimana l’emorragia possa finalmente arrivare ad una fine.

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