Sulle pagine di Tuttosport troviamo oggi un approfondimento legato al momento dello Spezia, pronto ad affrontare la Juventus nel pomeriggio del Picco. La squadra che fu di Gotti è in un momento di netta crisi tecnica, visto che ha conquistato solamente 6 punti nelle 7 gare disputate dalla ripresa del campionato, fino a farsi ricucire il gap dal Verona, ora soltanto a -2. I numeri parlano chiaro: le Aquile hanno un tempo medio per azione offensiva fra i più bassi della Serie A (6,97 secondi) così come il numero dei passaggi per sequenza offensiva (2.66). Basso anche il possesso palla (45%), ma questo non fa dello Spezia una squadra solo passiva: l’indice PPDA è l’undicesimo della massima serie (12.99) con un pressing superiore a quello per esempio dell’Atalanta. Anche l’aggressività è un dettaglio da non sottovalutare: il 49.6% è il sesto del torneo.
Fase offensiva
Lo Spezia cerca di attaccare la profondità in maniera veloce con Nzola, Shomurodov e Verde. Holm (oggi assente) è uno degli elementi più interessanti, agendo da quinto e dando un bel contributo ad entrambe le fasi di gioco. Per lui 26 tackle e 9 intercetti, con anche 65 duelli aerei vinti. La Juventus dovrà sfruttare gli ultimi trenta metri, in cui i bianchi concedono tanto: terza peggior difesa del campionato (37), con soli 19 gol realizzati. La differenza xG a favore e contro (-15,47) è migliore solo delle ultime due e della Salernitana.