Inizierà ufficialmente oggi l’era Leonardo Semplici allo Spezia, con l’allenatore fiorentino che avrà quindici gare per salvare le Aquile e guadagnarsi la riconferma. In queste ore dagli USA è arrivato il definitivo ok per l’arrivo, mentre Philip Platek ha rinviato la ripartenza per gli States. Risolto anche il nodo staff: nonostante qualche doppione rimangono in società Lorieri, Spalla e Terzi, cui si affiancheranno il vice Consumi e i collaboratori Fabbrizzi, Casoni e Rubicini.
Quale modulo?
La Gazzetta Dello Sport prova a leggere in anticipo le possibili idee tattiche del nuovo tecnico, che non vede l’ora di rimettersi alla prova in Serie A. Due sono le scelte possibili: ripartire dalla difesa a quattro schierata un po’ a sorpresa con la Juventus, oppure dare seguito al 3-5-2 che anche il predecessore Gotti aveva innestato sulla squadra. Il segnale di discontinuità mostrato nell’ultima gara al Picco potrebbe portare a un 4-3-3 o 4-2-3-1 (peraltro utilizzato nelle due stagioni precedenti) oppure al 3-5-2, sistema di gioco molto ben conosciuto e attuato spesso nel suo percorso da allenatore, compresa la Spal. Nel primo caso Amian e Reca arretrerebbero sulle fasce di difesa, con Bourabia ed Esposito mediani e Ampadu a spaziare fra difesa e centrocampo, Gyasi avanzato nei tre dietro la punta Shomurodov con Nzola a fare da raccordo. Nel secondo, invece, la coppia d’attacco sarebbe formata dall’angolano con l’uzbeko con Verde o Agudelo alle loro spalle da trequartista.
A mio avviso il modulo 4-2-3-1 sarebbe l’ideale ma anche il secondo 3-4-1-2 non è male😉💪🦅