Inter, Inzaghi a caccia del partner perfetto per Lautaro: chi gioca a Spezia?

Simone Inzaghi ha una necessità: regalare a Lautaro un partner, uno vero, uno in forma. Meglio ancora: far sì che Dzeko e Lukaku comincino a battagliare a colpi di gol e giocate, mostrando o ritrovando continuità. È la missione numero uno, perché il rovescio della medaglia di una squadra ormai trascinata dall’argentino, è pure quello di un attacco che deve registrarsi. C’è un piano d’azione, che chiama in causa allenamenti mirati a far crescere di condizione Dzeko e Lukaku. Mancano tre partite alla sosta. E sono tre partite in cui l’Inter si gioca un bel pezzo di portafoglio.

Il piano di Inzaghi

Lautaro è il punto fermo e non c’è neppure discussione. Prima tappa La Spezia, venerdì. Tempo di Lu-La, ovvero di Lukaku che ritroverà una maglia da titolare. Romelu sta impiegando più del tempo del previsto per sciogliersi. La panchina di due giorni fa è sì stata dettata da motivi tattici, ma è anche figlia di un percorso di crescita che si è interrotto e non sta andando per il verso giusto, perché gli alti e bassi sono ancora troppo frequenti. È la seconda esclusione nelle ultime tre partite. E se quella con il Porto è stata nascosta dal gol dello stesso belga, quella contro il Lecce racconta invece di un attaccante ancora lontano dal garantire continuità. Inzaghi ha bisogno di questo. Venerdì Romelu sarà in campo dal primo minuto, vicino a Lautaro. Nella sua testa c’è il Porto. Perché lui ama quelle notti, è tornato all’Inter immaginando un ruolo da protagonista, ma Inzaghi non lo sceglie dall’inizio nelle gare più importanti. Chissà, magari proprio la partita di venerdì potrebbe spingere Inzaghi a cambiare il progetto che l’allenatore ha in mente, ovvero quello di riproporre contro il Porto Dzeko in coppia con Lautaro. Edin è in crisi, almeno dal punto di vista realizzativo. In Serie A non segna dal 4 gennaio, prendere fiato ora non può che fargli bene: contro il Lecce ha commesso tanti errori, anomalia di un motore che i suoi giri sa contarli e spingerli bene, solitamente. Dunque, riposo a La Spezia, per poi essere titolare in Champions e con ogni probabilità anche contro la Juve il 19 marzo, al netto di problemi fisici ovviamente non pronosticabili.

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