A poche ore da Spezia-Inter, Leonardo Semplici studia le mosse da opporre ai forti nerazzurri. A partire dalla difesa (senza Reca squalificato e con Ampadu in forse) che rischia di essere da reinventare totalmente. Un’opzione, sempre mantenendo la difesa a quattro, potrebbe essere l’inserimento di Caldara centrale adattando Nikolaou a sinistra, ma anche la carta Ferrer è disponibile. A centrocampo è da valutare Ekdal, in grande crescita, con Zurkowski che ha risposto presente contro il Verona.
Tentazione
Ma accanto a questi ballottaggi La Gazzetta Dello Sport rivela un’idea che continua a balzare in testa all’allenatore, già ventilata in maniera più o meno esplicita in varie situazioni: formare dall’inizio la coppia d’attacco Nzola-Shomurodov. In questa fase in cui Verde è apparso un po’ appannato la sensazione di mettere l’uzbeko accanto all’angolano è più forte che mai. Già qualche prova generale si è vista a Udine e domenica scorsa, ma dal 1′ sarebbe tutto diverso.
Rodaggio finito
Anche La Nazione si focalizza su questo tema, riferendo come da venerdì vedremo probabilmente una squadra più in linea con il calcio di Semplici. Il possibile inserimento di Shomurodov porterebbe al 4-4-2 o al 3-5-2 e il prossimo ritorno anche di Holm (dopo la sosta come ha detto l’allenatore?) potrebbe far propendere definitivamente sul secondo. Analizzando le possibili scelte anche sul quotidiano crescono le quotazioni di Zurkowski, apparso in palla, con Ferrer eventualmente pronto a sinistra per sostituire Reca. Il 3-5-2 sarebbe uno specchio dei nerazzurri, ma il segreto sarà giocare ad alta intensità e con tanta energia.
AMIAN: “TERZINO RUOLO PREFERITO MA MI ADATTO. IL GOL? SAREBBE BELLISSIMO…”