Non soltanto una tappa di avvicinamento alla Champions: Spezia-Inter per Simone Inzaghi (e il suo futuro) vuol dire molto. Come scrive La Gazzetta Dello Sport, infatti, questi saranno i cinque giorni più caldi sul fronte dell’allenatore nerazzurro, chiamato prima a cancellare il pessimo rendimento in trasferta dei suoi e poi (ancora lontano da casa) a passare il turno di Champions. Non una normale vigilia, dunque, al di là delle frasi di circostanza dell’allenatore, poiché la pressione si avverte in seno ad Appiano Gentile. Secondo la rosea quella di questa sera è già la gara più importante del 2023, perché un altro scivolone inatteso o una prova incolore farebbe scricchiolare più di una vite.
Trasferte amare
Lontano da casa, il ruolino dell’Inter è stato quantomai complicato nel nuovo anno. Sono già sette le sconfitte in venticinque partite totali, ben 22 le reti incassate: decisamente troppe per una squadra che partiva in prima fila per la corsa al tricolore, ma tante cose non hanno funzionato. I 15 punti di distacco dal Napoli lo dicono e non è solo merito del gran lavoro degli azzurri. Monza, Sampdoria, Empoli e Bologna sono i nomi più emblematici in un rendimento davvero poco brillante soprattutto con squadre oltre il decimo posto. Insomma, Inzaghi si aspetta intanto risposte convincenti dal Picco dopo la bella prova con il Lecce, poi si vedrà.
ESPOSITO: “SEMPRE GRATO ALL’INTER, MA POSSIAMO SALVARCI. SIAMO SULLA BUONA STRADA”