L’Inter è la seconda vittima illustre di Daniel Maldini, dopo il gol realizzato al “suo” Milan a San Siro. La rete del figlio d’arte è stata provvidenziale per portare in vantaggio lo Spezia al Picco, prima del pareggio di Lukaku e della rete del successo aquilotto firmata da Nzola. L’edizione online della Gazzetta dello Sport mette in copertina l’attaccante aquilotto, analizzandone le sue caratteristiche e facendo un bilancio della stagione. Daniel ha fisico e buoni mezzi tecnici, ma finora gli allenatori hanno avuto difficoltà a inquadrarlo in un solo ruolo: trequartista, seconda punta o centravanti? Il dilemma è ancora irrisolto. Inoltre, al giovane Maldini manca la continuità. Finora ha accumulato 28 presenze in Serie A, ma soltanto tre volte è partito titolare. Allo Spezia gioca prevalentemente da subentrante, ma il gol di ieri – si legge – può rilanciare la sua candidatura per giocare al fianco di Nzola. Per uscire dal bozzolo della riserva utile e prendersi un posto più o meno fisso nell’attacco dello Spezia.
11 Marzo 2023 - 18:54