Ha parlato questa mattina in conferenza stampa il tecnico della Nazionale Roberto Mancini. Visto l’andamento del calcio italiano nelle coppe europee, secondo mancini non si può parlare di rivincita del calcio italiano, ma al massimo dei club di Serie A, per mancanza di giocatori italiani. Si è espresso anche in merito alla partita che giovedì sera l’Italia disputerà contro l’Inghilterra, definendola un “classico come Italia-Germania”. Tra gli altri, Mister Mancini convoca Marco Carnesecchi al posto dell’ex aquilotto Ivan Provedel.
Le parole di Roberto Mancini
Ormai è diventato un classico Italia-Inghilterra, un po’ come Italia-Germania. Loro credo siano da diverso tempo una grande nazionale, piena di giocatori di talento, di forza e di tecnica. Sarà una gara dura come lo sono state tutte le altre. Loro hanno più scelta di noi per tanti motivi, ma a Napoli vogliamo disputare una bella partita, giocare bene e iniziare bene queste qualificazioni. Però loro sono forti. …. Non si può parlare di rivincite del calcio italiano perché tanti club sono andati avanti in Champions e in Europa. Al massimo dei club di Serie A. Ci fossero 50/60 giocatori italiani sarebbe diverso, magari anche la metà, ma così no. Non è una rinascita del calcio italiano. Gnonto poteva giocare in Italia…perché non l’ha preso nessuno? Poteva giocare per la Sampdoria o la Fiorentina (le prime due squadre di livello intermedio venute in mente al C.t. Ndr). Nessuno l’ha preso, però gioca titolare in Premier League. In Olanda c’è Oristanio che gioca bene in Eredivisie. Zaniolo è un po’ l’emblema, non giocava e poi s’è ritrovato titolare in Champions League. Noi dobbiamo cercare di andare a scovarli da qualche parte, in tutti i modi.