L’amore tra Dybala e la Juventus è finito e non tornerà per mille ragioni. In buona parte le stesse che hanno portato al mancato rinnovo del contratto in scadenza lo scorso giugno, dopo che a Torino aveva giocato per sette stagioni per un totale di 115 gol in 293 partite. La tifoseria bianconera ha iniziato a scaldarsi sul web per ciò che sarebbe emerso dalle intenzioni dell’entourage del giocatore. Infatti, per il futuro si potrebbe prospettare un contenzioso legale volto a ottenere un indennizzo per la differenza tra ciò che avrebbe percepito con il quinquennale imbastito con i bianconeri, ma mai giunto in porto con l’accordo finale, e quello che prende e prenderà con l’attuale club giallorosso in base al triennale firmato. Il delta tra ciò che sarebbe potuto essere e ciò che sarà arriverebbe a sfiorare i 50 milioni. Altra storia, invece, sono i tre milioni non ancora versati dalla Juventus all’attaccante per la quota di mensilità a cui l’argentino aveva deciso di rinunciare temporaneamente per via della cosiddetta manovra stipendi, ovvero quella parte degli emolumenti slittati in avanti e, in caso di cessione o fine del contratto, comunque debito accertato da parte del club.
Cosa rischia Dybala?
Bene, ma facciamo un po’ d’ordine, anche perché a volte le fiammate sul web prendono corpo e volume in un tempo così rapido da impedire alla verità di resistere, finendo poi per risultare bruciata. Il giocatore argentino non ha intentato nessuna causa contro la Juventus, fiducioso probabilmente di vedersi corrispondere i circa tre milioni ancora mancanti entro i tempo prestabilito: che come scrive Tuttosport, indiscrezioni parlano della fine del prossimo mese come ultima data per onorare l’impegno economico. Per quanto riguarda invece il delta tra ciò che avrebbe preso se la trattativa con la Juve fosse arrivata alla doppia firma e invece ciò che ha pattuito di percepire con la Roma per il triennale occorre specificare che l’idea di sperimentare la richiesta dell’indennizzo (un paio di milioni) non sarebbe del centravanti. Bensì, appunto, un’ipotesi in via di valutazione da parte del suo entourage. Alla Juventus in ogni caso sono sereni, in quanto la lunga trattativa oggetto di rilanci su rilanci, dettagli su dettagli, non ha mai assunto lo status di contratto. Del resto Dybala come avrebbe potuto firmare il contratto con la Roma se ne aveva già firmato uno con la Juventus? E, a proposito di irregolarità, l’argentino rischia una sospensione per aver pattuito emolumenti non depositati. Fatto che potrebbe costare alla Juventus sino a tre volte l’importo non dichiarato.