Dopo l’allenamento a porte aperte, l’attaccante dello Spezia Emmanuel Gyasi ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Voglia di Spezia, su Tele Liguria Sud. Tanti i temi affrontati, tra cui quello della imminente partita contro la Salernitana, fondamentale per la volata salvezza. Per l’occasione, Gyasi ha rivolto un pensiero anche all’ex compagno di squadra Giulio Maggiore. Poi ha parlato anche del suo futuro e del rapporto con I tifosi aquilotti e del rapporto che si è creato tra il tecnico Leonardo Semplici e la squadra.
Cuore di capitano
Rimanere in serie A è una soddisfazione importante, ce lo meritiamo e cercheremo di fare queste ultime partite che mancano in un campionato equilibrato. Quest’anno si è alzato il livello anche dei cambi. Niente è facile, cerchiamo di fare ciò che chiede mister Semplici. Lui ci dà carica e idee positive, è venuto con umiltà, con i giocatori è entrato in sintonia. I tifosi sono caldi, ci danno tanto amore e noi cerchiamo sempre di ricambiarlo in campo, questo stadio ci dà una grande mano. Gli scontri diretti sono importanti anche quest’anno, ma bisogna avere la determinazione giusta per portare a casa il bottino pieno. Adesso stanno rientrando giocatori importanti, c’è competizione tra di noi e in campo. Tutti dobbiamo dare quel qualcosa in più per aumentare i marcatori e non dipendere sempre dai gol Mbala (Nzola). Giocare contro Giulio Maggiore? Sarà strano, io ho stima e rispetto per lui: è stato uno dei miei compagni più importanti, un ragazzo eccezionale sia in campo che fuori. Spero che non lo fischino perché al club ha dato tanto. La mia posizione in campo? Sono un uomo squadra, mi metto sempre a disposizione ed è stata la mia forza per arrivare a certi livelli. L’allenatore sa che può contare sempre su di me e si instaura quel rapporto di stima e rispetto. L’importante è che la squadra ottenga i risultati che vogliamo. Se devo scegliere dico l’esterno.