1 Aprile 2023 - 10:56

Commissioni ai procuratori, Spezia fra le più virtuose in A

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Gli effetti della pandemia sul sistema calcio sono sotto gli occhi di tutti e che la Serie A sia in netta crisi non è una novità. Ma come è possibile che i club nostrani siano fra i più “spendaccioni”? La realtà – scrive il Corriere Dello Sport – afferma che il 70% dei ricavati delle venti di A venga bruciato in stipendi. E non è da meno il dato sulle commissioni, che vede le nostre squadre fra le maggiori utilizzatrici di benefit per chi si occupa dei trasferimenti.

Che cifre

Nel 2022 si è superato l’incredibile numero di 200 milioni di euro in commissioni: 205.745.989 per la precisione, considerando le due sessioni. A guidare la classifica è la Juventus (ben 51 milioni), seguita da Roma (21) e Inter (20,5). A contrastare col momento è anche il fatto che nel 2015 la cifra complessiva era di 84,4 milioni e la Juve ne aveva spesi appena 6,4.

Spezia fra le virtuose

A sorpresa, è la Fiorentina ad essere subito sotto le prime tre (nonostante le idee di Commisso): con i suoi 13,5 milioni i viola precedono il Napoli (12,5). Più virtuose, invece, Atalanta e Lazio che si confermano a 10° e 11° posto. Il trend è chiaro: anziché pagare i cartellini si preferisce puntare sugli svincolati e remunerare gli agenti. A proposito di agenti: il più “interpellato” è Giuseppe Riso (32 transazioni), ma se la passano bene anche Minieri (24), Giuffrida (23) e Busardò (17). E lo Spezia? Si attesta intorno ai 3 milioni (3.221.500 per la precisione) precedendo soltanto Lecce, Cremonese e Torino, tutte sotto la soglia dei 3.

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