La bella giornata dello Spezia al Franchi è anche un po’ “rovinata”. E l’occasione sprecata da Shomurodov al 90′ ha rischiato di valere triplo: in una settimana l’uzbeko ha regalato un punto e tolti due ai suoi, sprecando una palla bella e facile allo stesso tempo. Non solo, sull’altro campo il Verona festeggia come meglio non potrebbe i suoi 120 anni di storia grazie a una papera incomprensibile del portiere del Sassuolo Consigli.
Tutto in piedi
Il successo 2-1 dei gialloblu con gentile omaggio pasquale – scrive Il Secolo XIX – tiene aperto il discorso salvezza con l’Hellas a -4 nella maniera più incredibile. Nonostante questo, il vantaggio sugli scaligeri è comunque più alto di quando lo Spezia ha cambiato allenatore (allora +2) e la media è di più di un punto a match. Semplici ha dato pragmatismo e concretezza, anche a scapito dello spettacolo: lo Spezia attuale dà sempre l’idea di poter riprendere le partite, ribaltando anche la fastidiosa tendenza di perdere punti da situazione di vantaggio.
Ne mancano nove
E il calendario metterà di fronte quattro squadre “da Champions” come Roma, Lazio, Milan e Atalanta con tre scontri diretti in trasferta (Samp, Cremonese e Lecce) mentre le gare con Torino e Monza saranno contro avversarie scariche nelle motivazioni. Ma anche il Verona avrà le sue gatte da pelare.