Vigilia in sala stampa a Formello per Maurizio Sarri, che ha presentato la partita contro lo Spezia con la Lazio seconda in classifica. Una gara in anticipo che presenta delle insidie ma che i biancocelesti non vogliono sbagliare. Ecco tutte le sue parole.
Sullo Spezia: “La capacità di azzerare e rimanere con le motivazioni alte fa parte dello sport. Dobbiamo pensare che domani sarà una partita difficile, su un campo con un ambiente particolare. Affrontiamo una squadra che ha battuto l’Inter e che nelle ultime sei partite ha perso solo una volta. Ci saranno grandissimi rischi“.
Sulla sua vittoria preferita in stagione: “Quella di domani, se ci riusciamo. A volte abbiamo peccato di presunzione e la prestazione di domani mi renderebbe contento della crescita“.
Su Immobile: “Non è ancora al 100%, si allena con continuità da due settimane. È in crescita, vediamo domani quanto ci potrà dare“.
Sulla Champions League: “Siamo concentrati in modo totale su questo campionato. Siamo in uno dei momenti decisivi della stagione e non è il caso di disperdere energie pensando ad altro“.
Su Vecino: “Ha un problema a un ginocchio, sente fastidio da un po’ di giorni. Ieri stava peggio, si è fermato, farà qualche giorno di cure e poi vedremo di recuperarlo“.
Sulla sfida con lo Spezia: “Domani sarà una Parigi-Roubaix. Sarà piena di tratti in cui potrà succedere di tutto”.
Su Cataldi: “Gli manca un pizzico di cilindrata. Spende tanto e poi fa fatica a fare i tratti finali di partita. Ma preferisco un giocatore che spara tutto per settanta minuti, anziché uno che si risparmia per arrivare al novantesimo. Si sta specializzando in questo ruolo, ha bisogno di fare tante partite lì. È un ruolo da specialisti“.
Sul futuro di Pedro: “Mi sembra molto convinto di restare alla Lazio”.
Sul clima del Picco: “Domani può venire fuori una partita in cui troveremo una squadra aggressiva, su un campo in cui hai la gente addosso e un terreno ridotto. Sanno fare ripartenze di alto livello e se lì dentro non sei focalizzato al 100% lo paghi sicuramente”.
Sulle coppe europee: “Abbiamo battuto le squadre nei primi posti ma noi non siamo nelle coppe, significa che non ce lo meritiamo. Dobbiamo arrivarci tramite il campionato. Pensare che siamo da Champions è fuori luogo, dopo essere stati eliminati da Europa League e Conference. Dobbiamo arrivarci dal campionato, ma pensiamo allo Spezia e basta”.
Sugli obiettivi: “Pensiamo all’obiettivo che ci siamo dati, poi eventualmente ce ne daremo altri. Ma ancora non è quel momento. In questo momento la nostra testa deve essere soltanto allo Spezia, chi pensa a sabato mattina è fuori di testa”.
Sugli arbitri: “Il colmo è che noi siamo usciti con la sensazione di essere stati penalizzati, contro la Juventus. Il gol che abbiamo subito è irregolare perché Rabiot calpesta il nostro portiere e un giocatore avversario avrebbe meritato più ammonizioni. Non ci interessa, è un problema di Rocchi. Domani ci sarà Irrati, che è un buon arbitro e spero farà una grande partita”.