«Le ho allenate entrambe, un cuore diviso. La mia speranza remota è che si salvino tutte e due, ma so che ad oggi hanno probabilità oggettivamente diverse». Questa la frase di apertura di Gigi Cagni, ex sia dello Spezia che della Sampdoria, durante la sua intervista rilasciata a Il Secolo XIX, in vista del derby ligure del prossimo weekend. «Vorrei solo che fosse una bella partita, per chi gioca e guarda dagli spalti. La squadra doriana ha poco da perdere e poche pressioni vista la situazione generale di classifica. Lo Spezia, invece, non può lasciare nulla per strada e vivrà di alte tensioni. Sono due posizioni opposte, vince chi si libera delle paure prima».
Superiore
Per Cagni lo Spezia ha un livello tecnico superiore rispetto alla Samp, che da inizio anno è in fondo alla classifica e vive di grande problemi in fase offensiva. «Conterà molto la personalità dei calciatori, e francamente ne vedo pochi con quella caratteristica. Ma lo Spezia solo se vince fa un grande passo». Spezia che avrà tre scontri diretti, da qui alla fine, tutti fuori casa. Non una cosa da sottovalutare vista la situazione in classifica, ma per Cagni non c’è nessuno svantaggio in questo «Primo perché se sono scontri diretti te la giochi con chi ha le tue stesse potenzialità. Poi perché in trasferta, lo Spezia si esprime, secondo me meglio. Ha calciatori che in contropiede possono fare molto male. Vediamo però già sabato se la Samp decide di concedergli così tanti spazi». Per il grande ex, lo Spezia ha perso tante occasioni, anche se resta comunque un buon gruppo. Da qui alla fine ci sarà da prestare grande attenzione al Verona, che fino a qualche settimana fa andava a mille. L’ex tecnico ha poi proseguito parlando di calciatori di personalità, sottolineando l’importanza di un giocatore come Nzola: «Io lo lo vedo pronto per una squadra top, ma giocare nello Spezia non è la stessa cosa che farlo nella Juventus. Ha grandi potenzialità e tecnicamente è pronto. Deve lasciar perdere e dimenticare il passato e i problemi che magari ha avuto con i tecnici prima, come quelli dello scorso anno». Infine, ha concluso parlando del risultato delle gara, dando un suo pronostico: «È una questione di percentuali: prima del match lo Spezia ha tante carte da giocare per salvarsi, la Samp molto meno. Ma questa resta una partita a se, può uscire di tutto».