C’è un dettaglio, che poi tanto dettaglio non è, che va tenuto ben presente nel momento del campionato. A otto giornate dalla fine, la lotta salvezza impazza e chi deve ancora portare a casa punti per mantenere la categoria è pronto ad appigliarsi a qualsiasi cosa pur di portare la barca in porto e in questo senso qualche calcolo è lecito farlo. Lo Spezia avrà tre scontri diretti esterni che serviranno per dire molto sulle ambizioni di mantenimento della categoria per i ragazzi di Semplici, ma anche sulle restanti partite merita spendere un pensiero. Se Torino e Monza arriveranno al Picco probabilmente senza più grandi motivazioni, sono le altre tre big che rischiano di rendere più irto di ostacoli il calendario. Prima l’Atalanta, poi il Milan e infine – ultima giornata – la Roma, ma in questo senso la qualificazione dei rossoneri in semifinale di Champions ai danni del Napoli potrebbe essere un “assist” interessante.
Proprio lì
Il pareggio del Maradona che ha spalancato le porte del penultimo atto nella più importante competizione europea imporrà una riflessione alla squadra campione d’Italia. E in questo senso il calendario potrebbe dare una mano proprio alle Aquile: la sfida di campionato del Picco contro i rossoneri è in programma nel weekend del 14 maggio, esattamente fra la partita di andata (il 10) e quella di ritorno (16). Una situazione ancor più estrema rispetto a quella che visse l’Inter solo un mese fa, quando prima del match di ritorno a Oporto perse 2-1 proprio al Picco. In quel caso, però, c’erano state altre due partite fra l’andata e il ritorno. E giocoforza la testa del Milan sarà sull’Europa più che sul campionato.
Riflessioni
Pioli, per forza di cose, potrebbe trovarsi a dover “sacrificare” proprio la partita del Picco (specie se il risultato fosse ancora in bilico), contro un avversario che – peraltro – in tutti e due gli anni precedenti di permanenza in Serie A gli ha sempre dato dolori almeno in una delle due gare. Un tema da non sottovalutare, anche se manca ancora quasi un mese alla gara e tanto può cambiare. Ma se c’è davvero da sfruttare ogni possibilità a disposizione, allora la qualificazione alle semifinali Champions può davvero essere un “assist” per le Aquile.
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