Ad inizio mese di maggio si deciderà gran parte della stagione dello Spezia. Nel prossimo turno Lecce, Spezia e Verona sono tutte impegnate in partite favorevoli secondo il canone italico, quella regola non scritta che dice che una squadra che non ha più obiettivi deve lasciare il passo a chi è ancora in ballo. Non è sport, si sa: un principio che è andato dilatandosi, rispetto alle ultime giornate in cui un tempo era confinato. Ma l’exploit del Verona si spiega anche così: batte il Sassuolo senza più traguardi da conseguire, poi pareggia a Napoli in un contesto irripetibile, con la capolista nel pieno della semifinale di Champions con il Milan. Infine Supera un Bologna azzoppato il giorno prima dalla sentenza che ha restituito i 15 punti alla Juventus, escludendolo dalla corsa per l’Europa. Gli scaligeri domenica 30 affronteranno allo Zini una Cremonese virtualmente retrocessa: non ci stupiremmo se il Verona conquistasse altri 3 punti che lo porterebbero a 29.
Il piano spezzino
Ecco quindi che lo Spezia venerdì ha un solo risultato a disposizione per rimanere davanti: battere il Monza, una squadra tranquilla, benché più forte, reduce da due vittorie consecutive con l’Inter e poi in rimonta contro la Fiorentina. Come ricorda La Nazione, gli aquilotti giocheranno sapendo il risultato del Lecce, che alle 18.30 ospiterà l’Udinese, a sua volta ormai sazia. Vincere con il Monza anche perché la seconda tappa del trittico, mercoledì 3 alle 18, è una scalata impossibile in casa dell’Atalanta in piena corsa per la Champions. In contemporanea ci sarà Juventus-Lecce: se la logica ha ancora un senso, sono due partite da «uno» fisso così come Verona-Inter sarebbe da «due», con i nerazzurri che non possono disinteressarsi del campionato pena l’esclusione dalla prossima Champions, con risvolti non indifferenti. La terza tappa imporrebbe un intervento della società per chiedere la contemporaneità tra Cremonese-Spezia (al momento fissata sabato 6 alle 20.45) e Lecce-Verona (domenica 7 alle 20.45). In ogni caso gli aquilotti devono vincere, ma sarebbe il caso di togliere il vantaggio di sapere il risultato alle altre due contendenti. L’obiettivo del trittico è arrivare a 33 prima del quartultimo turno, con lo Spezia che avrebbe un teorico jolly contro il Milan, che verrà dalla semifinale di andata contro l’Inter in attesa del ritorno. Ma al momento è un discorso prematuro.
LO SPEZIA E IL CALENDARIO SALVEZZA: SERVONO ALMENO DUE VITTORIE