28 Aprile 2023 - 12:13

Spezia-Monza, sfida fra club agli opposti: il sogno continua

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Due mondi agli opposti quelli dello Spezia e del Monza che stasera si sfideranno al Picco. Perché la favola della squadra di Palladino è ancora tutta da scrivere, mentre i ragazzi di Semplici (che ritrova Ampadu) sono chiamati al compito difficile di allontanarsi in fretta dalla zona calda della classifica, con l’handicap (non da poco) dell’assenza di Nzola, l’uomo che da solo vale ad oggi la metà esatta dei gol realizzati dai liguri (13 su 26). L’aspetto positivo, in una situazione di emergenza, sta nel fatto che Semplici non è mai stato abituato a piangersi addosso, e il momento complicato degli aquilotti non gli fa certo cambiare opinione, anche se davanti mancherà pure Maldini, che nell’ultima trasferta a Genova era partito benissimo, prima dell’infortunio. Guardare avanti, la prima regola: «Ecco perché ritengo che la squadra rimanere fiduciosa, perché abbiamo elementi di qualità». E il riferimento, qui, va inevitabilmente a Shomurodov, nonostante da febbraio ad oggi abbia segnato solo un gol con gli spezzini. «Ma vuole dimostrare di essere un giocatore di valore assoluto – spiega ancora Semplici – e per l’impegno con cui ha lavorato ci riuscirà». Lo Spezia, in un Picco che si preannuncia caldissimo, ha bisogno di gol e punti. Come scrive La Gazzetta dello Sport, il sogno continua, ma il Monza non ha alcuna intenzione di interrompere il suo cammino. I numeri raccontano che l’ultima squadra al primo anno in A che ha fatto meglio degli uomini di Palladino a questo punto della stagione era stato il Chievo di Delneri, anno di grazia 2001-02, che si piazzò al quinto posto. E il parallelo non suoni irriverente, perché a Monza ci sono le condizioni per iniziare una lungo cammino ricco di soddisfazioni. Eppure Palladino vola basso: «Per me la salvezza vale uno scudetto, l’ottavo posto sarebbe una Champions League, ma non so dove possiamo arrivare». Proprio così, orizzonti inesplorati per la premiata ditta del gol (italiano), che ora non si pone limiti. «Possiamo giocarcela con tutte. C’è tanta voglia di fare questo finale di stagione alla grande». Poi si parlerà del suo contratto: «I soldi non contano, guardo al progetto, ma sono riconoscente a questo club».

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