Riparte dalla fine La Gazzetta Dello Sport nella sua analisi sulla sconfitta dello Spezia contro il Monza. I bianchi hanno ricevuto la contestazione da parte della Curva Ferrovia, mentre i biancorossi avversari si godono una vittoria strameritata.
Antipodi
Come si legge sulla rosea, è stata la partita degli opposti: per le Aquile la notte più nera vista anche la vittoria del Lecce, una difesa piangente e l’attacco in emergenza, mentre i ragazzi di Palladino hanno un futuro ancora tutto da scoprire. La lotta salvezza si fa dura per Semplici: calendario e limiti della squadra possono essere ostacoli difficili da superare. La sterilità offensiva senza Nzola è cosa nota e le contromisure non possono bastare contro una squadra che gioca a memoria. Il buon approccio alla gara non solo non è bastato, ma si è esaurito in fretta.
Cambio… che non c’è
Allo Spezia ieri sera sarebbe servito un cambio di marcia che non si è invece visto: nemmeno gli ingressi di Reca, Agudelo e Cipot sono riusciti a portare risultati, con tanti errori. Kovalenko rischia anche l’autorete, ma la squadra di Semplici non riesce praticamente mai a riorganizzarsi. Ora serve ricompattarsi in fretta, ritrovando soprattutto autostima. Mercoledì c’è l’esame Atalanta.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
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