3 Maggio 2023 - 12:31

Atalanta, l’assenza di Lookman pesa: Spezia, credici fino in fondo!

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Lo Spezia, a parte il momento poco brillante che lo ha fatto precipitare nelle sabbie mobili della classifica, non è nemmeno fortunato in quanto oggi scende al “Gewiss Stadium” di Bergamo attesa da un’Atalanta che probabilmente è la squadra più in forma del campionato. A Torino con i granata di Juric che fanno dell’aggressione, della corsa e del pressing i propri punti di forza, i nerazzurri di Gian Piero Gasperini hanno dimostrato di essere in una condizione psicofisica incredibile. 95 minuti condotti a ritmi infernali, squadra corta, possesso palla, velocità, verticalizzazioni improvvise e gioco aggressivo. Si è rivista l’Atalanta dei tempi migliori che ora è piombata in zona Champions League a giocarsi i tre posti nobili con le grandi del campionato in un fazzoletto di punti. Dopo la sconfitta interna con il Bologna sembrava tutto perduto e invece ecco arrivare il pari esterno con la Fiorentina e i successi con Roma e Torino a rivitalizzare i bergamaschi. Il tecnico di Grugliasco è misterioso e sembra voler effettuare solo un turnover contenuto con gli aquilotti, anche perché sabato arriva a Bergamo la Juventus. Ancora fuori Lookman (lesione al bicipite femorale destro), Okoli (distorsione al piede destro), Soppy (affetto da un’influenza intestinale), Ruggeri, Hateboer e Vorlicky per i quali la stagione è finita per i gravi infortuni subiti. 

Le carte di Semplici

Leonardo Semplici potrà proporre un 4-3-3, bloccato in difesa con le catene di gioco pronte a ripartenze improvvise. Un undici raccolto e corto, tanto pressing, tanta densità nelle transizioni passive, ma anche tanta personalità e coraggio, senza mai rinunciare a fare male ad una Dea che ha nella fase difensiva il suo tallone di Achille. Certo che le bocche da fuoco nerazzurre sono micidiali, a gennaio in Coppa Italia è stata una disfatta. Il tecnico dello Spezia, come scrive Il Secolo XIX, per limitare il palleggio orobico dovrà dare tanta densità in fase difensiva, tenendo la squadra corta, non lasciare spazi davanti a Dragowski, con molti calciatori sotto la linea della palla. L’Atalanta appena entra in possesso della palla cerca di arrivare più velocemente possibile nell’area avversaria, riversandosi nella metà campo avversaria con tanti uomini molto rapidamente. A volte lo fa in modo scriteriato, con la linea molto alta e senza le giuste coperture a centrocampo, qua lo Spezia potrebbe colpire sfruttando la velocità di gente come Shomurodov, Verde e Gyasi o gli inserimenti da dietro dei centrocampisti.

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