Quattro match point, il primo da non sbagliare già stasera. Il Milan si avvia a iniziare il mini campionato di sei giornate per agguantare un posto fra i primi quattro, valido per la qualificazione alla Champions ’23-24, con un calendario indubbiamente favorevole rispetto alle dirette concorrenti. Non fosse altro perché i rossoneri di Stefano Pioli disputeranno quattro delle sei partite fra le mura amiche del Meazza e affronteranno sì le due dirette rivali Lazio e Juventus, ma anche le ultime quattro squadre in classifica. Si parte stasera con la Cremonese, alla disperata ricerca di punti salvezza, ma comunque distante 7 lunghezze dal quartultimo posto e con un curriculum fuori casa che non può mettere paura, visto che i grigiorossi hanno conquistato solo 10 punti in 16 partite, subendo ben 32 gol. Poi arriveranno, dopo Milan-Lazio di sabato 6 maggio, la trasferta a Spezia il 13, la Sampdoria a Milano la giornata successiva (con i blucerchiati probabilmente già retrocessi), per chiudere poi alla 38ª sempre a San Siro con il Verona (prima ci sarà la gara a Torino con Juve alla penultima). Il Diavolo oggi si trova a quota 57 punti alla pari di Inter e Roma e, al di là di come andranno le due sfide con Lazio e Juventus, sarà fondamentale mettere in cascina 12 punti con le quattro formazioni in coda alla classifica. Con 69 punti, infatti, considerando i vari scontri diretti che ci saranno da qui a fine campionato, la zona Champions potrebbe essere cosa fatta.
FRENATE PRECEDENTI
Tra il dire e il fare, però, ce ne passa. Intanto perché il 10 e 16 maggio il Milan avrà due partite che inevitabilmente toglieranno energie fisiche e soprattutto nervose alla squadra. L’euroderby non potrà che “distrarre” i giocatori dalla corsa Champions in campionato. Come scrive Tuttosport, a parole nessuno lo ammetterà mai e sicuramente il Milan, così come l’Inter, cercherà di fare bottino pieno nelle gare di campionato che si giocheranno prima, in mezzo e dopo il derby, ma qualcosa verrà lasciato per strada. E poi c’è uno storico che non può far star sereno Pioli. Per esempio all’andata allo Zini finì 0-0 e già allora sembrava scontato il risultato in favore del Milan. I rossoneri, poi, in casa ultimamente qualche problema contro le medio-piccole lo hanno avuto. Non tanto domenica 23 aprile, quando una doppietta di Leao ha mandato ko il Lecce, quanto nelle due uscite precedenti, entrambe terminate in parità con Empoli (0-0) e Salernitana (1-1).
