Un aumento di capitale in tempi rapidissimi, oppure entro fine mese per la Sampdoria il rischio fallimento diventerebbe realtà. In una nota firmata dal Cda blucerchiato, emerge lo stato di salute del club, ma anche un appello a possibili investitori affinché intervengano in fretta: «Al fine di dare concretezza al percorso di ristrutturazione, il Cda ha convocato l’assemblea degli azionisti per i giorni 26 e 29 maggio 2023 per deliberare le necessarie operazioni sul capitale sociale, in modo da rispettare le scadenze federali in vista della prossima iscrizione al campionato. In mancanza di una soluzione compatibile, il Consiglio non potrà che prendere atto della impossibilità di dar corso al percorso di ristrutturazione». Avviando di conseguenza, le procedure per la liquidazione giudiziale della società.
Come scrive La Gazzetta dello Sport, restano fra i 15 ed i 18 giorni per trovare un finanziatore (servono 30-35 milioni subito) che si faccia carico anche della pesante situazione debitoria e garantisca così la continuità aziendale. Altrimenti, la Samp perderebbe il titolo sportivo, dovendo ripartire nella prossima stagione – con una nuova denominazione – dalla Serie C o dalla D. Ad oggi, l’unico soggetto che parrebbe poter intervenire è il finanziere Alessandro Barnaba, da poco tempo diventato anche azionista del club.