Mauro Meluso, ex direttore sportivo dello Spezia, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Punto Nuovo, nel corso di “Punto Nuovo Sport Show”. Tra le considerazioni espresse dall’ex dirigente aquilotto, c’è stato spazio per un amarcord sulla prima annata dello Spezia in Serie A. Le Aquile, date da tutti per sfavorite, raggiunsero la salvezza con Vincenzo Italiano in panchina. Queste le parole di Meluso, partendo da un episodio avvenuto a Napoli.
Ricordo benissimo quando De Laurentiis scese negli spogliatoi per farci i complimenti e fare i complimenti soprattutto a mister Italiano. Credo che Gattuso ci rimase un po’ male all’epoca, quando vide una scena simile. Quell’anno in molti ci davano per retrocessa sicura, per cenerentola del campionato e invece abbiamo sorpreso tutti. Costruimmo quella squadra in venti giorni di mercato, ma Italiano fu bravissimo a creare un gruppo capace di salvarsi e costruire qualcosa di importante. Vincenzo è un allenatore dal futuro assicurato, arriverà a grandi livelli. La Fiorentina difficilmente si potrà privare di un tecnico così determinante, però: senza nulla togliere a Iachini o a Prandelli, la Fiorentina è passata dalla lotta per la salvezza a due finali con Italiano in panchina. Italiano non è uno dogmatico e poco elastico. Quando abbiamo condiviso gli anni allo Spezia, ci scontrammo all’inizio su alcune idee ma poi ha saputo rimodulare tutto per il bene della squadra. Vincenzo vive di calcio, mi ricorda proprio Luciano Spalletti in questo.
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