27 maggio. A Spezia è già ribattezzato il giorno più lungo. Oggi pomeriggio le Aquile si giocano la Serie A nella partita contro il Torino, contornate dalla loro gente, sempre al suo fianco senza mai mollare nei 117 anni di storia del club. Una giornata – scrive La Nazione – vietata ai deboli di cuore e da vivere con emozione, coraggio e tenacia, che dalle parti del Golfo conoscono bene. Due i ricorsi storici: nel 1984 alla penultima lo Spezia mantenne la C2 pareggiando con il Derthona, due anni fa fu sufficiente vincere ancora contro i granata per festeggiare.
Amore vero
Lo stadio Picco sarà completamente esaurito – ad eccezione del settore ospiti – per un dettaglio che non può che far piacere al tecnico Semplici e ai suoi ragazzi. Oltre 10.000 i tifosi di casa a sostenere la squadra, per uno spettacolo di emozione e passioni che coinvolgerà tutti. Sugli spalti anche il patron Robert Platek, che ha seguito la squadra in tutte le ultime partite. La famiglia proprietaria della società devolverà all’Emilia Romagna una bella fetta dell’incasso della partita, in un’iniziativa che impreziosisce ulteriormente la giornata. Una cornice pronta a caricare sin da subito i ragazzi in campo, con la Curva Ferrovia pronta in prima linea. Il conto alla rovescia è già scattato.