Per Claudio Terzi la partita con la Lazio può avere un sapore speciale. In caso di ulteriore presenza anche contro i biancocelesti, il capitano aquilotto potrò toccare il grande traguardo delle duecento presenze in maglia bianca. Un obiettivo a lungo cercato e voluto, arrivato forse anche prima di quanto si potesse aspettare. Ne parla questa mattina La Nazione, che sottolinea le tappe principali della sua esperienza in maglia bianca. Si parte dal 15 agosto 2015, con la prima presenza in una gara di Coppa Italia contro il Frosinone vinta 5-4 sotto la gestione Bjelica. Poi, con l’avvento di Di Carlo, il ruolo di Terzi divenne ancora più centrale nella scalata ai play-off, con tanto di rigore segnato contro la Roma all’Olimpico.
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Quindi 36 presenze e 3 reti con Fabio Gallo, pilastro nell’undici di Marino e poi decisivo anche con Italiano, quando sostituì Capradossi dopo il lungo infortunio dell’ex Roma. E poi la vittoria della Serie B, coronamento di una promessa fatta tempo fa: quella di portare questa squadra nel massimo campionato. La promozione numero quattro per l’esperto difensore, che già con Bologna, Siena e Palermo ci è riuscito. Terzi, con le 200 presenze all’attivo, diventerà il tredicesimo giocatore aquilotto ad avere almeno tale numero di presenze: prima di lui Motto (447), Bonanni (414), Zennaro (387), Giulietti (286), Farina (272), Seghezza (264), Costa G. (245), Coti (223), Fazio (220), Bumbaca (206), Fiumi (205), Santillo II (202). E anche la chiusura della carriera nel Golfo può diventare realtà.
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