La Gazzetta Dello Sport dedica questa mattina un focus allo spareggio salvezza, ricordando che manca dal 2004/’05 una partita che sancisca una retrocessione, allora di andata e ritorno fra Parma e Bologna. Allora, ricorda la rosea, Semplici trionfava in Eccellenza con il Sangimignano, mentre Zaffaroni era in C2 nel Monza. Ieri i due allenatori hanno raccontato gli stati d’animo, divisi fra ottimismo e preoccupazione fra Semplici (leggi qui) e Zaffaroni (leggi qui).
Ultimo atto
Sicuramente a livello numerico lo Spezia è la squadra che sta peggio fra le due, con nove indisponibili, ma si affida in toto al suo bomber Nzola, che già prima del Mondiale risolse con una doppietta il match del Bentegodi. Lui è l’uomo che può spostare gli equilibri e con i suoi 13 gol ha chiuso al quinto posto della classifica cannonieri, anche se l’ultimo centro risale ad aprile. Un digiuno lungo, da interrompere proprio nel momento più importante dell’anno, in quella che dovrebbe essere l’ultima partita per lui in maglia bianca.
Duello
Dall’altra parte ecco Milan Djuric, uno che non se la passa di certo meglio. 1 solo gol per il bosniaco in 28 apparizioni, ma nonostante questo Zaffaroni lo ha sempre scelto nelle ultime uscite. Bravo nel gioco aereo, segna poco ma apre molti spazi. E a conti fatti, lo spareggio sembra per molti la soluzione più equa dopo questo pazzo campionato.