Sono ormai passati alcuni giorni dal nefasto spareggio di Reggio Emilia, ma i tifosi ancora non si capacitano dell’accaduto e digeriscono molto male la discesa in Serie B. La Nazione ha chiesto a un campione di sostenitori aquilotti le sensazioni dopo il flop.
Affranti
“Finita una favola di tre anni che ci ha reso orgogliosi di essere spezzini. Fa male per il modo in cui è arrivata” una delle sensazioni, con la consapevolezza che “ora serve chiarezza del progetto da parte della società per ripartire decisi e vogliosi“. E ancora: “I Platek dovranno asciugare le lacrime facendo una squadra competitiva per la Serie A, gli errori sono sotto gli occhi di tutti“.
Purtroppo lo predico da quando si è parlato di proprietà americana. La mentalità è quella di volere applicare la mentalità dello sport americano a quello italiano. Sarà un bagno di sangue,venderanno anche gli scendiletto per fare soldi e poi… by by. Già si parla di nuovi soci.
Per ora ho sentito solo di vendite. Praticamente ,Agatha Christie,non rimarrà più nessuno. Si valuta De Rossi come allenatore. Una follia. Macias e Tella ancora al loro posto.
Senza vergogna. La retrocessione data probabile con Gotti con l’avvento di Semplici è diventata una certezza.
Ora tremo al pensiero di una nuova retrocessione se non si farà piazza pulita di dirigenza,staff tecnico e sanitario.
Ma soprattutto via gli Americani!!!