In attesa del pronunciamento finale della CoViSoc, il Lecco continua a sperare nella prossima Serie B e col passare delle ore cresce la speranza. Ieri la Lega ha confermato il format a 20 squadre e i blucelesti stanno vivendo un incubo visto che sono senza stadio per la serie cadetta e l’ok da Padova è arrivato troppo tardi. Il club farà ricorso puntando sull’unicità del caso: come ricorda La Gazzetta Dello Sport i play-off sono cominciati con 10 giorni di ritardo e finiti a 48 ore dalla scadenza delle iscrizioni. Non solo, ci sarebbero poi due pec inviate con richiesta di proroga alla FIGC ma sempre senza risposta e nella domanda di iscrizione alla B figurerebbero comunque le procedure avviate prima della mezzanotte di carattere amministrativo.
Speranza crescente
Ieri Gravina ha parlato a lungo con il sindaco della città Gattinoni e potrebbe riconoscere le ragioni lecchesi e tenere fermo il numero delle squadre, con possibili ricorsi. Il Brescia, infatti, ieri ha fatto ricorso al Collegio di Garanzia del CONI contro FIGC, Lega B e Reggina e anche il Perugia si è espresso duramente. La Reggina, dal canto suo, avrebbe rispettato tutti gli adempimenti tranne il pagamento di 757.000 euro relativi al piano di ristrutturazione del debito. Si aspetta il 30 giugno, ma già lunedì potrebbero intanto arrivare novità sul passaggio di proprietà della società.