Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, ha parlato in un’intervista al Corriere dello Sport del rapporto con gli agenti. Il numero uno dei campani ha spiegato anche il motivo per cui si è rivolto alla commissione agenti. Queste le sue parole:
l rapporto con gli agenti e gli intermediari è una priorità. Ora dobbiamo capire se siamo in grado di trasformare questo problema in un’opportunità o lasciare che inondi il nostro settore. La commissione agenti? Non possiamo essere ostaggio di certi comportamenti, di certe pressioni. Ci sono agenti e intermediari che vogliono il bene del calcio e tentano di creare valore per il sistema. Altri il valore lo sottraggono. Nessun procuratore può dire “il mio giocatore se ne va”: comanda l’agente? Ci sono atteggiamenti poco professionali, che vanno oltre il buon senso e anche il rispetto della privacy nel rapporto tra calciatore e club. Dire “altrimenti il giocatore va via” crea un danno: senza cessione, avremo un giocatore scontento, che non vuole restare alla Salernitana, magari perché non ha avuto un adeguamento dello stipendio pur avendo un contratto lungo. Bisogna porre un argine a certi comportamenti, discuterne in Lega e in Figc, allontanare gli agenti che ragionano così. Sono un presidente che prende posizione. Basta essere pavidi, serve coraggio per rifondare il calcio italiano. Dobbiamo dire basta alle tecniche subdole. Noi siamo una squadra di professionisti, vogliamo il bene della società, dei calciatori e dei tifosi.