Il 6 luglio è stato il giorno zero per lo Spezia, che ha presentato oggi il suo nuovo logo. Una scelta che non ha trovato grande risposta da parte dei tifosi, ma spiegata dallo stesso club con un comunicato, che ha svelato nei dettagli l’idea che sta dietro al rebranding della società. L’idea è quella di dare continuità alla tradizione ma guardando al futuro, anche con la vocazione marittima della città.
Il nuovo logo
Lo Spezia Calcio si rinnova e presenta quest’oggi la sua nuova identità visiva, che si fa portavoce dei valori identitari del Club e al tempo stesso del legame inscindibile con la città e il territorio. Il nuovo logo, che verrà utilizzato a partire dalla stagione sportiva 2023/2024, rappresenta un’importante pietra miliare nel percorso di rinnovamento e crescita dello Spezia Calcio, un processo di rafforzamento identitario, che poggia sul rispetto della tradizione e dei valori che hanno da sempre guidato il Club, ma con lo sguardo proiettato verso il futuro.
L’impostazione grafica, innovativa, minimale, geometrica e moderna, è composta principalmente da tre elementi costitutivi: la denominazione “Spezia”, posta alla sommità del logo, a completamento della geometria della struttura, va a rappresentare il nome con cui si identifica il Club; l’aquila, storico simbolo dello Spezia Calcio, incastonata in posizione dominante nella parte superiore del logo e infine l’intersezione delle lettere S e C, in rappresentanza del nome ufficiale del Club “Spezia Calcio”. Le lettere S e C, ottenute da quattro forme geometriche ispirate alla prua di una barca, simbolo di nuovi orizzonti e progresso, si fondono per formare un’ancora nell’estremità inferiore, simbolo invece di rispetto e legame con la tradizione, il tutto unito in un unico scudo. Come recita il claim del progetto, il rebranding è stato concepito con l’obiettivo di guardare al futuro, ma nel rispetto della tradizione, al fine di creare un’identità visibile e duratura. Il nuovo logo, bianco su sfondo nero, vuole rappresentare la forte vocazione marittima della città e dei suoi abitanti, mantenere stretto il legame con il passato del Club ed evocare, con le sue linee taglienti, la fierezza e l’imponenza dell’aquila.
Semplice e incisivo, audace e identitario, il nuovo logo si ispira prima di tutto alla tifoseria spezzina, ai simboli, alle forme e ai typeface che la caratterizzano. L’obiettivo era arrivare a realizzare un emblema che potesse essere sfoggiato con orgoglio e che al contempo andasse ad esprimere forza, fedeltà, onore e appartenenza. L’altra grande fonte di ispirazione è il mare, cuore pulsante della comunità, fonte di sostentamento, di crescita e di realizzazione per migliaia di spezzini. Il nuovo logo vuole parlare prima di tutto alle persone che amano e vivono il Golfo della Spezia, nel nome di un legame indissolubile con la città e il territorio, consolidato e impreziosito dalla nuova identità visiva del Club. Il terzo elemento ispiratore è la tradizione dello Spezia Calcio. Da un’analisi approfondita dei loghi che hanno attraversato la storia della società, dal 1906 fino ad oggi, ci si è soffermati sugli elementi più rappresentativi e significativi, recuperandoli e reinterpretandoli in chiave moderna: dall’intersezione di lettere, allo scudo, all’aquila, elementi che rappresentano il patrimonio identitario dello Spezia Calcio. Da oggi il nuovo logo andrà a rappresentare tutti i canali del mondo Spezia Calcio: dal sito ufficiale (che diventerà ufficialmente www.speziacalcio.com) ai social network, fino al sito web dello Spezia Store, per permettere ai tifosi aquilotti di cominciare a vivere a pieno la nuova identità visiva del Club, nel nome di un nuovo inizio, che strizza l’occhio al futuro e che al contempo rispetta, valorizza e fortifica la storia dello Spezia Calcio.
Bruttino, ma soprattutto vagamente nazistoide.
Rispetta. Valorizza. Fortifica. Rispetta: abbonamenti costo triplicato. Valorizza: kiwior valorizzato da pecini, licenziato. Fortifica: retrocessione serie b . 9 giocatori infortunati. Sostituti presi a gennaio rotti. D. S. Confermato
Così tifoseria e società si allontanano……..a meno che a Gennaio non siamo già promossi in A.
Mi VERGOGNO di questo stemma, chi lo ha disegnato e chi lo ha approvato non può non aver visto che ricorda una simbologia di tipo nazista. E’ una cosa indegna per una società seria, e pensare di girare l’Italia con quel simbolo mi fa venire voglia di starmene a casa. Ci stanno già prendendo in giro tutti.
Datemi retta cambiate Logo SUBITO (non importa cosa è costato perché vi porterà un enorme danno di immagine) e cacciate chi ha partorito un idea cosi indegna e offensiva per tutta la città.
Questo è uno stemma che ci disonora come tifosi ma soprattutto come uomini.