Giornata di presentazione in casa Spezia per il nuovo allenatore Massimiliano Alvini. Il tecnico ha preso la parola oggi in sala stampa alla presenza dei media per illustrare il suo calcio e cominciare a pensare alla prossima stagione. Ecco tutte le sue parole.
Sulla scelta Spezia: “Allenare lo Spezia è motivo di grande soddisfazione. Essere stato scelto da questa dirigenza e dalla proprietà mi fa immensamente piacere. La mia attenzione è su quello che vogliamo fare con staff, giocatori e società. Sono molto concentrato e non vedo l’ora di cominciare. C’è stata subito sintonia fra noi”.
Sugli obiettivi: “Vogliamo essere pronti e fare un campionato nel miglior modo possibile, provando a tornare in Serie A. Vogliamo fare il massimo e lavorare per provare a tornare in Serie A. Sappiamo quali sono il percorso e le aspettative, vogliamo lavorare bene. Inutile girarci intorno, l’obiettivo è la Serie A e ci proveremo consci delle difficoltà”.
Sulla retrocessione: “Sempre doloroso, non me l’aspettavo ma il calcio è così. Lo Spezia è forte e ha giocatori determinanti. Ringrazio anche la Cremonese, altra retrocessa che non meritava. Spero che i giocatori restino tutti perché mi farebbe piacere allenarli e mi auguro che abbiano voglia ed entusiasmo per riportare lo Spezia dove merita. Esser qui per me è motivo di entusiasmo e piacere. Lo farò con soddisfazione e voglia. Si guarda avanti, siamo una città di mare e per la prima volta mi succede in carriera. Come ha detto Seneca: ‘Non esiste nessun vento favorevole se il marinaio non sa dove andare’”.
Sulla rosa: “Giocare per questa maglia deve essere una responsabilità e un senso di appartenenza. Ci deve essere entusiasmo di fare questo. Tra noi c’è chiarezza e abbiamo le idee chiare. Mi piacerebbe avere calciatori che sentono lo Spezia dentro”.
Sul modulo: “Ad oggi mi pare difficile parlare del sistema di gioco, penso di adattarmi ai giocatori. Ho un’impostazione, ma bisogna saper studiare il materiale a disposizione e partire da questo. Se guardo lo Spezia può giocare in un certo modo. Ho lavorato con ogni schema”.
Sul campionato: “Sarà equilibrato e indecifrabile, competitivo e diverso dalla A. A Perugia abbiamo raggiunto i play-off, è un torneo diverso nella struttura. Penso che per le sue caratteristiche lo Spezia potrà giocarsela. Al contrario della A si premiano i gruppi più dei singoli
Sul Picco: “Venire a giocare in quello stadio è bello. Il pubblico spinge, mi auguro che lo possa fare anche quest’anno perché credo tanto nel rapporto squadra-tifosi. Non può esistere un calcio senza tifoseria, il pubblico deve essere un tutt’uno con la squadra e l’empatia è fondamentale”.
MACIA: “NESSUNO HA CHIESTO LA CESSIONE, LAVORIAMO PER TORNARE IN SERIE A”
Dato che non vorrei essere frainteso io sono spezzinissimo e voglio bene agli aquilotti questa retrocessione mi ha fatto troppo male..vado a vedere il genoa almeno non soffro più dato che mi è totalmente indifferente