Comincerà ufficialmente domani il ritiro montano dello Spezia, a seguito delle ambizioni mostrate dal neo tecnico Alvini e dalla dirigenza dello Spezia, subito vogliosa di provare a tornare in Serie A. Un desiderio espresso anche dal presidente Platek durante la presentazione dello stadio Picco, a fronte di una squadra da assemblare e da ridimensionare nel budget. L’obiettivo è quello di costruire all’80% una squadra – Macia docet – già a fine luglio.
Porte girevoli
I giocatori convocati per il ritiro non saranno gli stessi che comporranno la rosa che affronterà il campionato, visto chi partirà e chi arriverà. L’obiettivo, scrive La Nazione, è quello di mantenere il grosso dell’ossatura della rosa: Bastoni, Wisniewski, Amian, Esposito, Nikolaou, Zoet, Reca, Gyasi potrebbero essere la base giusta. Sarà soprattutto l’attacco il reparto in cui andare ad agire, vista la partenza di Nzola e probabilmente anche Verde, con Agudelo che è stato il primo a salutare.
Qualche assenza
Intanto, proprio il fantasista aquilotto non partirà alla volta di Santa Cristina essendo reduce da un’operazione chirurgica che lo costringerà alla fisioterapia. Nei primi giorni in Val Gardena mancheranno anche i reduci dagli impegni in Nazionale: Esposito, Cipot, Krollis, Dragowski, Reca, Strelec, Hristov, Ekdal e Wisniewski raggiungeranno solo successivamente il gruppo, così come i possibili nuovi acquisti Moro ed F. Esposito.