Szymon Zurkowski è in Polonia. L’ex centrocampista della Fiorentina non si è aggregato al gruppo che è salito a Santa Cristina in Val Gardena, pur essendo nella lista dei convocati diramata dal club bianco. E non lo farà neanche nel corso di questa settimana. Come scrive Il Secolo XIX, è lo stesso entourage del calciatore a confermare alla stampa polacca che Zurkowski ha preferito tornare a casa per avvalersi delle cure di un centro di riabilitazione. Si sottoporrà ad una terapia peridurale per sfiammare la parte della schiena colpita da una severa sciatalgia, che ormai lo accompagna da diverso tempo.
La via Crucis di Zurkowski
Secondo quanto raccolto dai giornalisti polacchi, il centrocampista aquilotto si sarebbe sottoposto a una risonanza magnetica in Italia prima di partire per la Polonia. Visita strumentale che non avrebbe indicato la necessità di un intervento chirurgico, al contrario di quanto invece ha dovuto fare Verde. La scelta di Zurkowski rallenta ancora il suo rientro in pianta stabile e quindi anche l’inizio della preparazione estiva.
Nel complesso arrivo allo Spezia dalla Fiorentina, Zurkowski ha vissuto una via Crucis che l’ha portato a giocare 11 partite, una sola volta in campo 90′. Altra anomalia il fatto che quasi mai sia stato schierato nel ruolo naturale, quello di mediano centrale, una posizione ricoperta in carriera in 140 partite su 159, mai nello Spezia.
Problemi non solo alla schiena
Oltre a quello della schiena, che non ne aveva però vietato il tesseramento, era subentrato ad aprile poi anche un altro guaio agli adduttori. Superato quello è tornato in campo, ma non nelle migliori condizioni. Un rendimento alterno, non sufficiente, sicuramente condizionato dallo stato fisico incerto. Situazione che già aveva convinto Vincenzo Italiano ad autorizzare la cessione a gennaio 2023 dalla Viola. Zurkowski dovrebbe rimanere nello Spezia cadetto, anche se il mercato è ancora lungo e perché diventa difficile ammortizzare e recuperare la spesa effettuata nella sessione invernale del calcio mercato dal club bianco. Facile prevedere che, se dovesse aggregarsi al ritiro nella prossima settimana, prima venga sottoposto ad altre visite specialistiche con il nuovo staff medico.
Potenzialmente forte, fortissimo per la B, ma malato d’ernia. Venderlo al miglior offerente la cosa migliore.