È ormai ultimato il trasferimento di Samuele Mulattieri al Sassuolo. L’attaccante spezzino classe 2000 è stato intervistato a Sportitalia, dove ha rilasciato diverse dichiarazioni sulla sua nuova squadra ed anche sul suo passato. All’inizio della sua carriera Mulattieri ha anche vestito la maglia dello Spezia, con cui ha esordito in Serie B contro il Frosinone il 14 aprile 2018, partita che finì 1-1.
Le parole di Mulattieri
Sulla sua esperienza all’Inter: “All’Inter hanno dimostrato di volermi fortemente, quindi la scelta è stata facile. Ho fatto due anni in Primavera per poi andare in prestito fino ad arrivare qui a titolo definitivo.”
Sulla scelta di andare in Olanda al Volendam: “Avevo fatto un anno da fuori quota in Primavera e avevo fatto molto bene, poi il campionato si era interrotto a marzo. Avevo ripreso con la prima squadra, il mercato chiudeva a ottobre: aevo delle richieste in Italia ma non erano richieste importanti di squadre che mi volevano fortemente. Mentre loro mi volevano parecchio, avevo parlato con il mister, la scelta è stata in base a quanto mi volevano. Vim Jonk poi ha giocato nell’Inter e anche quello ha contribuito alla decisione. Un giovane deve giocare, il campionato olandese è un’idea per un giovane che esce dalla Primavera, ci sono tanti spazi per un attaccante, magari segni, prendi fiducia e torni in Italia in un certo modo. Al Volendam è stato un anno bellissimo: ho imparato tantissime cose in campo, conoscendo un nuovo modo di intendere il calcio. Poi è stato il primo anno fuori casa, ho imparato a fare le faccende domestiche. E’ stato un anno molto formativo, ho conosciuto gente nuova e una nuova lingua.”
Sul rapporto coi tecnici: “Ho avuto tantissimi allenatori che mi hanno dato molto, a partire dalla Sarzanese fino agli anni della Primavera con Armando Madonna. A Crotone ho avuto Francesco Modesto e Pasquale Marino, a Volendam ho avuto Jonk, l’anno scorso sono cresciuto con Fabio Grosso e spero di continuare a crescere quest’anno con Alessio Dionisi. Mi piace come ci alleniamo, punta molto sulla profondità degli attaccanti. Penso che mi troverò bene.”
Sul Sassuolo: “Società importantissima, molto organizzata, che punta molto sui giovani e lavora benissimo. Quando mi è stato detto del loro interesse non ci ho pensato due volte e ho detto subito sì.”