Situazione delicatissima in Serie B e in Serie C, dove tante piazze conosceranno il proprio destino soltanto a fine agosto. Fa il punto La Gazzetta dello Sport, spiegando che la certezza è rappresentata dalla FIGC, ferma sul non voler cambiare il format dei campionati: la B sarà dunque a 20 squadre. L’unica via – si legge – è allora attendere i due gradi di giudizio: il Tar del Lazio il 2 agosto, il Consiglio di Stato il 29. Solo allora verranno completati gli organici, con riammissioni e ripescaggi, e dal 2 settembre si potrà giocare.
In Serie B ci sono Reggina e Lecco, aggrappate alle speranze del Tar. Ci spera anche il Perugia, che ha vinto il ricorso contro l’iscrizione dei lombardi e punta alla riammissione in B. Ma c’è un giallo sullo stadio Curi, indicato dal club umbro nonostante l’impianto di illuminazione non sia in regola (serviranno ancora 10 giorni). Le norme sulle deroghe sono contorte, dunque la SPAL ci prova e da ieri si è aggiunta alla lista. Oltre al Brescia, che è al primo posto della graduatoria legata alle riammissioni. Quanto avverrà avrà un effetto a cascata anche sulla Serie C e sulla D, dove altre squadre sono appese e attendono gli esiti dei tribunali, tra riammissioni e ripescaggi.