Era inserito nella lista delle prossime fumate bianche subito dopo Erlic e Gyasi (le parole dell’agente), che già hanno ufficializzato il loro prolungamento di contratto. Ma per Matteo Ricci il discorso rinnovo sembra complicarsi. O, almeno, subire dei rallentamenti. Come si legge questa mattina su Il Secolo XIX, infatti, dopo due incontri con Andrea Moretti, facente parte dell’Agenzia dei Pastorello e agente del centrocampista, la distanza fra le parti è ancora molta. L’idea era quella di chiudere a inizio dicembre, ma l’ultimo incontro al Ferdeghini non ha accontentato nessuno, visto il gap che c’è ancora fra offerta e richiesta. Con un contratto in scadenza al prossimo giugno, però, i tempi stringono e vista anche la centralità del numero 8 diventa importante trovare un accordo definitivo.
Ricci, in virtù degli accordi stipulati con Angelozzi, dovrebbe percepire attualmente circa 170.000 euro netti in un contratto a titolo definitivo con percentuale del 30% alla Roma in caso di rivendita nei primi due anni. La richiesta attuale del suo entourage volta a proseguire insieme sarebbe di 400.000 euro con bonus annessi, un ingaggio da Serie A e decisamente diverso rispetto al precedente. Non è escluso che le parti tornino a parlarsi prima di Natale entro una decina di giorni, ma non è detto che si possa chiudere prima dell’apertura della finestra invernale di mercato, datata 4 gennaio 2021.