Sulle pagine de Il Secolo XIX troviamo un’intervista all’ex aquilotto Matteo Ricci, da qualche settimana giocatore della Sampdoria. Il centrocampista, che ritroverà Pirlo dopo l’avventura in Turchia, ha parlato anche della sua esperienza allo Spezia e di quell’annata in Serie A culminata prima con la salvezza e poi con lo svincolo, prima di sposare la causa Frosinone e quindi il Fatih Karagümrük.
Le parole di Ricci
Lo Spezia e il 4-3-3? Hanno un gioco simile, pure con lui (Italiano) mi trovai benissimo, idee forti e chiare. La B è tosta, tutti se la giocano con tutti, ci sono sempre sorprese: siamo la Sampdoria, contro di noi giocheranno tutti al massimo per batterci, serviranno umiltà, concentrazione, speriamo in un gran campionato. La mia estate dopo lo Spezia? Fu un mercato post-Covid, particolare, mi aspettavo altro, ma è andata così, guardo solo al futuro, sono contentissimo qui. Dalla C alla A nessuno mi aveva regalato niente, penso solo a divertirmi e giocare forte. E se mai rivestirò un giorno l’azzurro, dovrò guadagnarlo con la Samp.