Un sovraffollamento da risolvere: il piano di Macia e Melissano

Con l’arrivo di Muhl e l’altro centrale previsto da Eduardo Macia la rosa aquilotta salirà a quota 40 giocatori. Un numero decisamente troppo alto per consentire una gestione del gruppo efficiente da parte di Massimiliano Alvini e il suo staff. Ricordando anche la presenza di giocatori fuori dal progetto che però, per dovere contrattuale, devono continuare ad allenarsi al campo insieme alla squadra. Come scrive Il Secolo XIX, questo sovraffollamento è stato in parte voluto da Macia e Melissano, che anziché partire con le cessioni hanno preferito lavorare fin da subito sotto il piano delle entrate, con l’obiettivo di regalare il prima possibile ad Alvini una rosa competitiva. Sempre che nel frattempo non partano giocatori del calibro di Reca, Nikolaou, Bastoni, Zurkowski e Amian, che garantiscono un certo tipo di livello in cadetteria. Prevista dalla prossima settimana l’opera di sfoltimento della rosa, con tanti giovani della Primavera che lasceranno la comitiva bianca in prestito. Tra i big si preparano a salutare anche Nzola e Holm, con la possibilità che entrambi rimangano in Serie A, nonostante le sirene inglesi sempre all’arrembaggio.