Questa mattina , su Il Secolo XIX in edicola, troviamo una bella intervista a Francesco Migliore, che oltre ad essere stato un pilastro dello Spezia per quattro stagioni ha vissuto anche un’intensa parentesi di tre anni al Crotone. Un bagaglio importante di ricordi, che in vista della sfida dello Scida lo stuzzica notevolmente: “Sono veramente contento di vedere lo Spezia affrontare la Serie A in modo incredibile e inaspettato. Sarà una gara aperta, entrambe giocano un bel calcio offensivo. A Spezia ho passato gli anni più belli della mia carriera, sono stato capitano e abbiamo espresso un ottimo calcio, anche se è sempre mancato quel pizzico di fortuna per arrivare a quel salto in cui siamo oggi. A Crotone invece ho avuto l’opportunità di mettermi in luce in B e di iniziare un percorso di crescita importante“.
E nella piazza aquilotta, visti i suoi trascorsi, ha conosciuto molti dei ragazzi che oggi sono colonne portanti della Serie A. Maggiore e Bastoni su tutti, ma non solo: “Penso che nemmeno loro si sarebbero aspettati una cosa del genere, ma il bello è questo. Con passione e duro lavoro ci si ritrova a fare cose incredibili“. Una carriera ormai sul viale del tramonto, ma Migliore non ha perso il legame con Spezia: il terzino ha deciso di rimanere nel Golfo con la sua famiglia, con un nuovo progetto di affittacamere di lusso fra La Spezia, Riomaggiore e Manarola. Basta calcio, dunque? “Oggi è un capitolo chiuso – ribadisce – e ho qualcos’altro da vivere appieno. Per il futuro vedremo“.
LA DESIGNAZIONE ARBITRALE DI CROTONE-SPEZIA
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