Si avvicina sempre più lo storico esordio in Serie A per lo Spezia, che dovrà giocare la prima “in casa” a Cesena con il Sassuolo. Un impianto che accompagnerà per lungo tempo gli Aquilotti, almeno per un paio di mesi, prima di poter finalmente abbracciare il Picco e – si spera – anche il calore del tifo spezzino. La Nazione oggi fa il punto sulla situazione legata al possibile ritorno all’impianto casalingo. Il massimo dei 90 giorni previsti per i lavori – che dovrebbero partire la prossima settimana – potrebbero far sì che lo stadio Picco sia finalmente disponibile per ospitare le Aquile dal 6 dicembre, giorno di gara contro l’agguerrita Lazio. Le opere di ammodernamento della casa aquilotta saranno gestite da ditte direttamente incaricate dallo Spezia, ragion per cui si può pensare che i lavori siano meno duraturi dei tre mesi previsti. In caso di tempistica particolarmente favorevole, però, si potrebbe tentare anche di utilizzare lo stadio il 22 novembre contro l’Atalanta di Gasperini. Naturalmente con un occhio sempre vigile sul CTS e sulla contestuale riapertura delle curve e degli spalti al pubblico: quello aquilotto, dopo tanto digiuno, non vede l’ora.
4 Settembre 2020 - 13:50