Sono passati pochi giorni dalla Coppa Italia e altrettanto pochi ne restano verso l’inizio del campionato, ma lo Spezia uscito vincitore ai rigori contro il Venezia ha già dato buone indicazioni. Le raccoglie La Nazione, che spiega come un test contro i lagunari – agguerriti e ottima squadra – non potesse rappresentare banco di prova migliore verso la stagione.
Tattica
Il modulo innanzitutto: quando Alvini è passato alle due punte col trequartista alle spalle è cambiata la pericolosità. Antonucci è il faro, che vede la porta con grande facilità ed è abile nelle verticalizzazioni. un valore aggiunto, come Kouda, anche lui una piacevole scoperta. Vedremo se l’opzione sarà riproposta anche a Bolzano domenica.
Interpreti
Con il mercato aperto, poi, una partita così dà qualche indicazione: Sala e Ferrer, non convocati, sono sul mercato, mentre Verde – partito titolare – è apparso lontano parente di quello che conosciamo. Potrebbe servire come pedina di scambio per un attaccante importante, magari da inserire con Moro, Esposito e Krollis, con quattro punte per due maglie. E poi la difesa: partito Kiwior è mancato un leader vero, nella speranza che Gelashvili possa ritagliarsi uno spazio importante. Da migliorare anche Salvatore Esposito, che non è incappato nella sua serata migliore. In ogni caso, si legge, dopo la trasferta in Trentino, ci saranno dieci giorni senza partite: l’ideale per sistemare gli ultimi tasselli sul mercato.