La Nazione oggi in edicola ha dedicato uno speciale di approfondimento a tutte le squadre del campionato di Serie B, con caratteristiche e probabili formazioni della stagione. Un approfondimento che – a poche ore dall’inizio del torneo – aiuta ad inquadrare tutte le rose che faranno parte della competizione.
Spezia
La società vuole voltare pagina dopo l’amara retrocessione con lo spareggio, rituffandosi nella realtà della B che conosce bene. Alvini è un tecnico che vuole raggiungere subito l’obiettivo chiesto dalla società e dai tifosi con un gioco offensivo e nelle prime uscite si è ben visto. Sarà dunque una squadra votata all’attacco pur senza Nzola, sostituito da moro e Pio Esposito, oltre ad Antonucci dal Cittadella. A centrocampo sono arrivati Bandinelli e Cassata, profili di esperienza che si aggiungono a Esposito, Ekdal e Zurkowski, mentre la difesa sembra al momento il reparto più bisognoso di intervento. Il lungo infortunio di Wiśniewski ha costretto la società a intervenire ulteriormente e le conferme di Nikolaou, Amian e Reca sono garanzie. Fra i reduci dalla A resterà Zoet, che in caso di addio di Dragowski prenderebbe i gradi da titolare.
ANTONUCCI: “VOGLIO PORTARE IN ALTO LO SPEZIA, C’È L’AMBIENTE GIUSTO”
Südtirol
La squadra di Bisoli ha vissuto un sogno nella scorsa stagione, centrando i play-off e sfiorando la finale. Ora i biancorossi non nascondono le proprie ambizioni, visto che mai nessuna squadra altoatesina aveva raggiunto tali palcoscenici. La gestione sana e oculata del club ha fatto da volano a un’ascesa importante dai dilettanti fino al professionismo e oggi è una realtà. Bisoli ha avuto a disposizione da subito elementi quasi definitivi. Sono arrivati Peeters – oggi infortunato – e Di Tacchio, innesto di esperienza ma che potrebbe già andarsene, mentre in difesa Ghiringhelli porterà l’esperienza giusta. La continuità sarà però nei valori da custodire per un gruppo concreto. Il Druso, gioiellino da 5.000 posti, è pronto a vivere un’altra stagione importante.