Da Genova: “Samp obbligata alla promozione, lo Spezia…no”

Cominciato il campionato di Serie B, si cominciano a studiare le novità che riguardano le protagoniste. Il Secolo XIX si concentra sulle liguri Sampdoria e Spezia, neo retrocesse dalla A con ambizioni di gloria. Secondo il quotidiano, sono i blucerchiati la squadra più attesa, mentre lo Spezia non ha l’obbligo di tornare immediatamente in A. 

Il focus

Proprio la Sampdoria, malgrado la penalizzazione, è la squadra più attesa. Nei suoi 77 anni di attività il club ha disputato 66 campionati di Serie A e 11 di B, conquistando uno scudetto, quattro Coppe Italia, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa italiana. Nessun’altra società di B vanta una storia così ricca, si avvicina solo il Parma che ha 4 coppe europee e 3 coppe Italia ma non ha vinto lo scudetto e ha 28 stagioni in Serie A, 36 in B, 31 in C e 5 in D. Radrizzani e Manfredi, che hanno rilevato il club sull’orlo del baratro dalle mani di Ferrero, hanno chiesto pazienza. Pirlo, che conosce meglio il calcio, ha parlato una lingua diversa, più in linea con la realtà: siamo in costruzione, la strada è lunga, ma vogliamo essere protagonisti. Perché questo è il destino della Samp in B, tutte le avversarie vogliono batterla.

Lo Spezia, altra ligure retrocessa nella scorsa stagione, potrà affrontare il torneo con meno pressione. La società pensa alla promozione, la squadra ha perso calciatori forti (Nzola e Gyasi su tutti) e ha cambiato molto. Anche in questo caso servono interventi, soprattutto davanti. La storia dice che per i bianchi la Serie A è un’eccezione (7 tornei disputati su 99), la si può cercare con tranquillità.