Comincia il campionato di Serie B anche per lo Spezia, oggi impegnato sul campo del Südtirol con in palio i primi tre punti della stagione. Nei bianchi assenti Bourabia, Ferrer, Sala e Serpe, tutti non convocati, mentre per i biancorossi Peeters non è disponibile e anche Pecorino e Rauti sono acciaccati. Seguite con noi la partita del Druso.
Südtirol 3-3 Spezia
Formazioni ufficiali e tabellino
SÜDTIROL (4-4-2): Poluzzi; Ghiringhelli, Giorgini, Masiello, Cuomo; Rover, Tait, Kofler, Davi; Odogwu, Casiraghi.
SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Mühl, Nikolaou, Reca; Bandinelli, S. Esposito, Zurkowski; Antonucci, Moro, Cipot.
Angoli: 2-1
Marcatori: 8′, 61′ Moro (SP); 32′ (R), 51 (R) Casiraghi (ST); 36′ Reca (SP); 90+3 Odogwu (ST)
Ammoniti: 31′ Mühl SP; 45+3 Ghiringhelli ST; 69′ Nikolaou SP; 79′ Masiello ST; Odogwu 86′
Espulsi:
Sostituzioni: Ekdal (Cipot) (45′); Broh (Kopfler) (45′); Merkaj (Giorgini) (45′); Bastoni (Mühl) (58′); Kouda (Zurkowski) (58′); Cassata (Reca) (68′); Lonardi (Ghiringhelli) (76′); Pio Esposito (Moro) (83′); Pecorino (Casiraghi) (86′)
Minuti di recupero: 4′-9′
Arbitro: Piccinini.
Cronaca dell’incontro
PRIMO TEMPO: dopo una fase iniziale di studio, lo Spezia segna alla prima occasione degna di nota con un colpo di testa di Luca Moro, su cross dalla sinistra di Bandinelli. In questo primo tempo, il match è equilibrato ma lo Spezia si fa preferire ad un Sudtirol che tende a chiudersi tutto nella propria area di rigore. Al minuto 19, ci prova Zurkowski con un destro da fuori area alto di molto sopra la traversa. Poi al minuto 25 la prima occasione per il Sudtirol, con Casiraghi che prova una rasoiata di destro da fuori area, finita di poco a lato alla destra di Dragowski. Successivamente Mühl viene ammonito per aver atterrato Odogwu in area di rigore, e nel seguente calcio di rigore Casiraghi segna il gol dell’1-1, con Dragowski che intuisce ma non basta. Le Aquile però reagiscono e al minuto 36 tornano avanti con un tiro incrociato di Reca dalla trequarti di sinistra che finisce in porta senza deviazioni. La timida risposta del Sudtirol arriva a 4 minuti dalla fine del primo tempo, con un tiro di destro di Masiello da fuori area, finito a lato. Al minuto 42 è Bandinelli per lo Spezia a provarci, sempre da fuori area, il tiro è centrale e non crea problemi a Poluzzi. Il primo tempo finisce dopo 4 minuti di recupero, con lo Spezia in vantaggio per 1-2.
SECONDO TEMPO: la ripresa inizia con una novità nello Spezia, Ekdal al posto di Cipot, e due nel Sudtirol, Broh e Merkaj al posto di Kofler e Giorgini, ma c’è subito un secondo calcio di rigore per il Sudtirol causato da un fallo di Dragowski sul nuovo entrato Merkaj. Sul dischetto si ripresenta Casiraghi, che non calcia bene ma quanto basta per bucare Dragowski e pareggiare 2-2 con una doppietta. Lo Spezia tenta una reazione al minuto 57 con Bandinelli, il tiro però è parato da Poluzzi. Un minuto dopo doppia sostituzione nello Spezia, con Kouda e Bastoni al posto di Mühl e Zurkowski, ma al minuto 62 Moro riporta avanti le Aquile sul 2-3, con la sua doppietta personale: il suo tiro di destro da centro area, su assist di Kouda da sinistra, fulmina Poluzzi nell’angolo in basso a sinistra. Nel frangente successivo è lo Spezia a fare la partita e al minuto 75 è Kouda a provarci direttamente, dopo una lunga azione insistita, ma il suo tiro finisce largo. Subito dopo il Sudtirol opera un altro cambio, schierando Lonardi al posto di Ghiringhello, ma al minuto 83 e all’86 arrivano gli ultimi cambi: lo Spezia schiera in campo Pio Esposito al posto di Luca Moro, mentre nel Sudtirol Pecorino prende il posto di Ghiringhelli, in un finale di partita pieno di interruzioni di gioco: verranno assegnati infatti 9 minuti di recupero, durante i quali, nel terzo precisamente, il Sudtirol pareggia la partita per la terza volta con Odogwu, che a seguito di un cross sulla destra e di una torre, da posizione molto ravvicinata insacca il pallone alle spalle di Dragowski. La partita finisce sul risultato di 3-3, con lo Spezia raggiunto tre volte dal Sudtirol.
La mia sincera opinione è che Macia e Melissano stiano lavorando contro lo Spezia. Il giochino dei Platek e noto. Portare alla retrocessione le squadre, incassare i soldi e andarsene; in questo caso cedendo anche il valore dei lavori allo stadio.
Penosa la difesa allestita! Scarsissimi Muhl e Galashvili.
Io non credo lo facciano apposta. Piuttosto sono incompetenti, e si sono affidati a Macia il quale ha dimostrato di non valere nulla.
Lo Spezia ha una rosa buona per arrivare tra l’ottavo e il dodicesimo posto. I Giocatori in difesa farebbero fatica anche tra i dilettanti, mentre Alvini ha già la panchina che scotta.